La lunga storia della Val di Sole

 

La Val di Sole è ricca di testimonianze storiche rappresentative delle diverse epoche che hanno attraversato la sua storia millenaria, delle guerre, delle dominazioni e delle influenze esterne che hanno condizionato e arricchito la civiltà Solandra basata sulle arti del falegname, del fabbro, del contadino, dell’allevatore, del tessitore, del ramaio.

Ad abitare per primi questa valle del Trentino furono i Celti, migliaia di anni avanti Cristo ed è alla loro divinità delle acque "Sulis" e alle sorgenti termali presenti nella valle che si deve il nome Val di Sole. Dopo di loro si sono succeduti Reti e Romani; vi transitarono i Franchi e subì la dominazione dei Principi Vescovi di Trento e poi degli Austroungarici. La posizione strategica della Val di Sole, sin dai tempi antichi terra di passaggio tra le montagne Trentine e le pianure Lombarde, la rese terra di confine nel periodo precedente e durante la prima guerra mondiale, che in questi luoghi prende il nome di Guerra Bianca, proprio in questo periodo vengono realizzate fortificazioni, trincee e camminamenti.

Non distante dal nostro Hotel, grazie alla sua posizione privilegiata a Fucine di Ossana, potrete avere un assaggio delle diverse vicissitutini storiche avute dalla Val di Sole:

Il castello di S. Michele ad Ossana

Risale probabilmente all’epoca dei Longobardi (secoli VI-VIII); ma le prime notizie scritte sono del 1191. Il catello è costruito su uno sperone di roccia difficilmente accessibile da tre lati. Fu abitato da diverse famiglie nobiliari: dapprima funzionari vescovili, successivamente i conti Tirolo-Gorizia. Nel XV secolo l’investitura passò ai de Federici della vicina Val Camonica, poi agli Heydorf ed ai Bertelli. Tra ’800 e ’900 fu comproprietaria del maniero Bertha von Suttner, Premio Nobel per la pace nel 1905 e ninfa Egeria di Alfred Nobel.

La chiesa S. Vigilio ad Ossana

La chiesa è dedicata al vescovo che nei secoli IV e V portò il Cristianesimo nel Trentino. La facciata è arricchita da un protiro rinascimentale; all’interno sia l’altar maggiore che il pulpito sono opere dei Ramus, importante scuola di scultura lignea nelle valli del Noce.

Il Parco della Pace ad Ossana

Ad Est di Ossana, ai piedi di una chiesa del 1700, si allarga l’ex-cimitero di guerra austro-ungarico, che diede onorata sepoltura a più di 1400 soldati periti sul fronte del Tonale durante il primo conflitto mondiale. Quel pianoro, su cui sorge il monumento al Kaiserschütze (di Othmar Schrott-Vorst, 1917), ora è diventato Parco della Pace, in segno di fraternità dei popoli.

La Chiesa S. Maria Maddalena a Cusiano

Cusiano è una frazione di Ossana di origine retica in cui furono rinvenute tracce di un castelliere preromano. Nel centro del paese spicca la chiesetta dedicata a S. Maria Maddalena che racchiude al suo interno un ciclo di affreschi dipinti a fine 1400 da Giovanni e Battista Baschènis, nativi nel ceppo familiare da Averara in alta Val Brembana (Bergamo). Vi è raffigurata, in toni narrativi molto popolari, su riquadri con didascalie in italiano del Quattrocento, la leggenda della Maddalena e dei suoi congiunti Lazzaro e Marta. Le chiavi di volta all’incrocio con i costoloni presentano gli stemmi di Trento, dei Tirolo e dei de Federici di Ossana, signori del castello di San Michele. La chiesetta è preceduta da una singolare cappella in forma di edicola aperta dedicata a S. Rocco, patrono degli appestati.

Lo spettacolo della Natività

Se venite a visitarci nel periodo natalizio potrete godere dello spattacolo unico e suggestivo del Percorso dei Presepi. Passeggiando nel borgo di Ossana entrando silenziosamente nei vecchi fienili illuminati o nelle antiche "cort", potrete ammirare più di 100 presepi artigianali: le opere sono state realizzate manualmente da associazioni di volontariato, gruppi, scuole, famiglie, artisti e singoli cittadini di Ossana e dell’intera Val di Sole. A rendere ancora più suggestiva la passeggiata tra le case contadine del borgo è il parallelo percorso di luce che vi guiderà nella visita.